Quando viene il buio e qualsiasi città
è un po’ meno piena si va in difficoltà
c’è la ronda che viene e che va...
c’è la ronda che viene e che va
Fa la notte in giro rinunciando ai talk show
ma pure ai posi infami dove sta il rock’roll
ha una mission un suo look un suo ton...
una mission un suo look un suo ton
Lavorando duro spariranno prima o poi
tutti i venditori di sostanze anche spray
è la ronda che li mette nei guai...
è la ronda che li mette nei guai
Per non dir dell’altro lo saprete anche voi
di quei tacchi a spillo con su appeso bye-bye
il gingillo che non tramonta mai...
il gingillo che non tramonta mai
E finiamola ora
e chiudiamola qua
che la ronda si espande
e squarcia l’oscurità
E finiamola ora
e chiudiamola qua
che la ronda si espande
e squarcia l’oscurità
È la ronda che viene e che va...
è la ronda che viene e che va
è la ronda...
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records
Quelle giornate cortissime non si accendevano mai
anche nei sabati liberi quando ti chiedi chi sei
dentro ai ricordi fumevoli
ai segni ingannevoli
ai sogni che fai
e c’era un trapano in testa
continua o la smette...
Dio del pedale e dei timidi forse anche tu capirai
varrà la pena di arrendersi quando ti chiedi chi sei
quando il navarro all’ammasso
ha smarrito se stesso
dentro ai Pirenei
ai piedi di Covadonga
ha mollato la bici...
Forse il suo cuore cercava altro spazio
o solamente la brezza di un patio
e puntualmente continua a pompare
però in un modo un po’ più regolare
un po’ più regolare
E le giornate giocavano ad allungarsi di più
mentre la corsa del sole planava dritta nel blu
di un mare che luccicava
ma chi se ne frega
la sfida è un di più
gomito a gomito i capi
il Poggio in apnea...
Mentre il suo cuore cercava altro spazio
o solamente la brezza di un patio
così attualmente continua a pompare
però in un modo un po’ più regolare
un po’ più regolare
Dio del pedale e dei timidi l’avrai capito anche tu
varrà la pena di arrendersi quando poi non ci stai più
c’era un bel po’ di destino
nel grigio mattino
con vista in TV
c’era un bel po’ di destino
c’è sempre destino
Oh- oh- oh, oh- oh- oh- oh- oh- oh- oh- oh-
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records
Quegli stupidi, troppo stupidi
quelli al vento a tirare la fila
coi muscoli sudici
dispensabili e indispensabili
a seconda del clima del tema
dei file e dei lucidi
Quelli intrepidi, van via facili
con il modo di fare orientato
sui casi più pratici
quegli stupidi, vanno a ipotesi
fatalmente s’incagliano
tristi indolenti ed inutili
Non capiscono che va così
e che sta per tornar la D.C.
che le rime più astute hanno dentro
una quota di swing
che la storia la fan le lenzuola
i bonifici, i passa-parola
le convention i conti truccati
e i compagni di scuola
Quegli stupidi, annusateli
fa un po’ brutto vederli annaspare
e fidarsi dei mobili
consultati sui cataloghi
e guardarli abbracciati aggrappati
alla moda dei profughi
Resettateli, orientateli
con i fondi sociali, i feed-back
coi road-show con i catering
resettateli, resettateli
resetta - resetta -
resetta - resettateli
Non capiscono com’è che va
non ci arrivano a com’è che va
troppo fragili, inaffidabili o forse chissà
troppo stupidi fra le lenzuola
troppo fuori dai passa-parola
senza titoli, dolci ricordi
e compagni di scuola
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records
Sai che facciamo
anche se è un po’ roba di un secolo fa
prendiamo e andiamo
anche se è roba di un secolo fa
mettiamo le ciabatte come al mare
Metto i più ai meno
oggi non peno non ringhio non do
calci al destino
e non mi incuffio per dire di no
a tutto quel che annuso a quel che vedo oggi è un no a tutti i no
Saliamo sul treno
che in questo caso parte per nessuna città
col suo bel camino
fuochista macchinista e un mucchio di amenità
a cavalcioni sul treno
che per goderlo occorre la memoria che va
ma molto lontano
tra la polvere di scuola quando c’era il tam-tam
Saliamo sul treno
che viaggia sulle orme di un tempo che sa
di un sandwich oltre padano
imbottito di prosciutti e temerarietà
come profuma quel treno
è proprio la robina di un tempo che sa
di molto lontano
di polvere di scuola quando c’era il tam-tam
Saliamo sul treno
che in questo caso parte per nessuna città
col sandwich oltre padano
imbottito di prosciutti e temerarietà
a cavalcioni sul treno
che per goderlo occorre la memoria che va
ma molto lontano
tra la polvere di scuola quando c’era il tam-tam
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records
Paperine, paperine
tutte quante a danzare con me
noi che siamo Paperoni
vi vogliamo a danzare con me
a tangare coi labbroni
rose rosse tra i becchii e casquet...
creperanno gli invidiosi
ma voi intanto danzate...
ma voi intanto danzate...
ma voi intanto danzate, danzate, danzate, danzate con me
E’ che ognuno ha i suoi sistemi
con il mio voi danzate con me
consenzienti i genitori
rosa in becco danzate con me
coi profumi più grintosi
inarcandovi ad ogni casquet...
creperanno gli invidiosi
ma voi intanto danzate...
ma voi intanto danzate...
ma voi intanto danzate, danzate, danzate, danzate con me
Al fresco delle pa-
al fresco delle palme quando è estate...
coi brividi che da-
coi brividi che danno le granite...
granite zuccherate, sciroppate
riccamente colorate
granite ovviamente sormontate
dalle panne più montate
Paperine, paperine
tutte quante a danzare con me
ci vediamo dopo cena
primo premio un bel tango con me
umettate i labbroni
tacchettatevi basso perché...
nonostante i Paperini
voi danzate la notte...
voi danzate la notte...
voi danzate, danzate, danzate la notte con me
Al fresco delle pa-
al fresco delle palme quando è estate...
coi brividi che da-
coi brividi che danno le granite...
granite zuccherate, sciroppate
riccamente colorate
granite ovviamente sormontate
dalle panne più montate
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records
Le tapparelle non si alzano più
se si blocca il meccanismo non si alzano più
le tapparelle non si alzano più
se si blocca il meccanismo...
non si alzano più
Le tapparelle non si alzano più
se si blocca il meccanismo non si alzano più
sono come le bretelle che non tengono più
se si slaccia la fibbia...
e cade tutto giù
Le tapparelle non si alzano più
se si blocca il meccanismo non si alzano più
e perché le tapparelle non si alzano più?
perché si slaccia la fibbia...
e cade tutto giù
Le tapparelle non si alzano più
Le tapparelle non si alzano più
Le tapparelle non si alzano più
Le tapparelle non si alzano più
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records
Accelero decelero riaccelero decelero
usuro nervi freni tacchi suole ed accessori
e troppe caramelle mentre ascolto
tutti i radiogiornali...
ah, ah ah ah ah ah ah
ah, ah ah ah ah ah ah
Accelero decelero riaccelero decelero
che c’è il rallentamento per c’è un lavoro in corso
in corso ogni mattina puntualmente
nel medesimo posto
accelero decelero riaccelero decelero
bloccandomi al semaforo di un rosso più incrostato
persino della salsa sul vestito
quando sto sbrodolato...
ah, ah ah ah ah ah ah
ah, ah ah ah ah ah ah
Accelero decelero riaccelero decelero
che c’è l’interruzione per un’inaugurazione
il blocco alla statale per la festa patronale
la Polizia Stradale bella pronta col verbale
in un parcheggio sterminato dove c’è il supermercato
e il capo ufficio non lo dico il capoufficio digrignato
con i denti tutti in fuori con la faccia del peccato
Vivo da lumaca molto da lumaca
passo da lumaca tanto polpa da lumaca
grigio da lumaca guscio da lumaca
ritmo da lumaca bava da lumaca...
ditemi un po’ voi se questa è vita
ditemi un po’ voi se questa è vita
ditemi un po’ voi
ditemi un po’ voi
ditemi un po’ voi
Un maestro zen un giorno ha detto:
”La vita è una matita non appuntita”.
Questa frase l’ho sentita per la prima volta nel 1975
camminavo non ricordo dove, non ricordo nemmeno per che cosa
Un maestro zen un giorno ha detto:
”La vita è una matita non appuntita”.
Questa frase l’ho sentita per la prima volta nel 1975
E sono ancora qui
che cerco il temperino
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records
Quando viene il buio in qualsiasi città
sale la paura si va in difficoltà
per fortuna... c’è in giro la ronda...
c’è la ronda che viene e che va
La notte vanno in giro come fosse uno show
si sentono invincibili come le Kapo’
hanno una mission sulle rive del Po
una mission riportare il bon ton
Lavorando duro spariranno prima o poi
tutti i venditori di sostanze anche spray
è la ronda che li mette nei guai...
è la ronda che non perdona mai
Per non dir dell’altro lo saprete anche voi
di quei tacchi a spillo dove fermai il tranvai
il passatempo che non tramonta mai...
il passatempo che un po’ ti mette nei guai
Però bella signora
io con te ci starei
ora sono in servizio
però smonto alle sei
E finiamola ora
e chiudiamola qua
che la stanotte
m’ha giamo rott i ball
è la ronda che viene e che va...
è la ronda che viene e che va
è la ronda...
(Testo di Alfredo Minutoli)
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records
Tu stai a casa tua
io sto a casa mia
paghiamo un’ICI a testa e così sia...
perché teniamo casa in Ungheria
E tu dici a me
che abbiamo un po’ cannato lo stato dell’Ue
invece che nella pustza zigana...
bisogna comperare in val Brembana
E io rispondo cosa vuoi
a me prende soltanto di sentire JJ Cale
e ora nella pustza sconfinata...
lo ascolto senza limiti in uscita
Ma tu insisti strepennata
che quello che ti ho detto è tutta una stronzata
risposta vedi cara un’ICI a testa
oppure vendi casa punto e basta
Punto e basta
punto e basta
punto e basta
punto e basta
TabaccoBruciato - Punto e basta - ℗ 2010 Ultra Sound Records